Cos’è la regolazione emotiva e come migliorarla ogni giorno
Regolare le emozioni non significa reprimerle o “pensare positivo” a tutti i costi. Vuol dire riconoscere, dare un nome, capire il bisogno sottostante e scegliere il passo utile. È un’abilità che si allena, e migliora decisioni, relazioni e performance.
Dalla reazione automatica alla risposta consapevole
Quando l’emozione è intensa, il cervello tende a risposte impulsive. La Dott.ssa Priola suggerisce di creare una pausa minima: respiro, etichettatura (“ansia”, “rabbia”), consapevolezza del corpo. Questa finestra ti permette di scegliere, non solo reagire.
La triade corpo – pensieri – azioni
Corpo: abbassa le spalle, allenta la mascella, radica i piedi a terra.
Pensieri: riformula assoluti in possibilità: “oggi è difficile, ma posso fare un passo concreto”.
Azioni: prediligi la prossima azione piccola e utile: telefonata, mail, pausa, esercizio.
Strumenti pratici quotidiani
• Diario in 3 righe (cosa sento / di cosa ho bisogno / cosa faccio ora). • Finestra di tolleranza (se iper-attivato: movimento e respiro lungo; se ipo-attivato: luce, acqua fresca, 10 squat). • Relazioni regolative: una telefonata breve e accogliente può cambiare la giornata.
Quando chiedere supporto
Se l’emozione resta intensa per settimane, interferisce con sonno, studio o lavoro, un colloquio psicologico può aiutarti a rimettere ordine e costruire strategie efficaci e sostenibili.
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